Municipio - P.zza del Popolo, 12 - Tel. 019.40029232

 
ALBISSOLA MARINA
P.zza del Popolo n.12 - Telefono: 019 400291 - Fax: 019 486460
il comune...

Il COMUNE DI ALBISSOLA MARINA si stende ad ovest del torrente Sansobbia, che la divide dal Comune di Albisola Superiore, e ad est del ritano del Termine, che lo separa dal capoluogo di provincia. Il ritano si chiama così perché serviva da confine (termine) fin dal 1533 fra la medioevale Savona e la repubblica di Genova. Il suo territorio comprende un largo arenile, frequentatissimo durante l'estate dai bagnanti, diviso in due parti da un molo, lungo circa 75 metri, chiamato di Sant'Antonio. Lungo questa spiaggia sorgono gli stabilimenti balneari ad ovest dei quali, vicino alla costa e prospiciente il porto di Savona, vi è il pittoresco scoglio della Madonnetta, sul quale è stata eretta una colonnina recante una piccola statua della Vergine. L'abitato è addossato alla collina alberata, si inerpica verso la zona dei Bruciati, si stende verso villa Faraggiana e, lungo il torrente Sansobbia, fino alla frazione Grana collegata al capoluogo dalla via delle Industrie. Questo centro presenta tre aspetti diversi: uno antico, nel vecchio borgo serrato intorno alla chiesa ,della Concordia, con i suoi attivi forni di ceramiche e gli stretti "caruggi"; uno moderno ad est, tagliato dal viale Faraggiana ed un terzo, industriale, oltre l'autostrada Genova-Savona, dove hanno sede alcune fabbriche. Alle spalle dell'abitato, in un susseguirsi di terrazze coltivate ad oliveto ed a vigneto o coperte da modesti boschi, si trova la parte agricola del Comune che va, a poco a poco, scomparendo con l'estendersi delle costruzioni e con l'apertura di nuove strade verso la zona panoramica alta. Soffermandoci ancora un momento sul centro abitato vediamo che esso è intersecato, nella parte vecchia, da strette vie che, con il loro incrociarsi disordinato, dimostrano l'antichità del borgo e il lento crescere di esso. Le strade principali sono il lungomare Baldovino Bigliati, che corrisponde alla via Aurelia; via Italia e via Repetto, che corrono parallele alla prima e proseguono, verso Savona, con la vecchia via Aurelia. Dalla piazza della Concordia parte via Stefano Grosso che con la, sua prosecuzione di via Salomoni porta il passeggero nella nuova zona residenziale, Qui, oltre al viale Faraggiana che conduce alla villa omonima, si nota il viale Liguria e il viale Cilea, dove si trovano l'ufficio postale ed i campi da tennis. Sul lungomare vi è una grande piscina pubblica ed a Grana il campo sportivo. Nel centro del paese, affacciato alla piazzetta del Popolo, al centro della quale sorge una grande palma da datteri, sta il Municipio. Nello stesso edificio si trova pure la sede dell'Azienda di Soggiorno. Immersa nella ricca vegetazione di un parco fra cui spiccano palme rigogliose e lecci centenari, si trova villa Faraggiana, già sede dei marchesi Durazzo di Genova. Lungo il mare, affiancata da pitosfori, tamerici ed aiuole, si snoda la "passeggiata degli artisti" che termina nella piazza Vittorio Veneto. SI FESTEGGIA LA FESTA DELLA MADONNA 8 SETTEMBRE ALBISSOLA M. - ALTITUDINE: 9 m s.l.m - ABITANTI: 5.634 - Densità: 1.761 ab./km² - Codice ISTAT: 009003 - Codice Catasto A165.

Informagiovani - Via Stefano Grosso, 59 - Albissola Marina - Tel. 019.4002087

 

Palazzo Comunale di Albisola Superiore

Palazzo Comunale Ingresso

 

 
ALBISOLA SUPERIORE
P.zza Libertà n. 19 - Telefono : 019 482295 - Fax : 019 480511
il comune...

Anticamente Albisola Superiore era costituita da un piccolo nucleo di bianche casette circondate da ubertosi orti, da vasti frutteti, da degradanti fasce di ulivi; attualmente la sua struttura è notevolmente mutata. Intatto è rimasto il centro del paese, intatta è pure rimasta la collina in cui si erge la parrocchiale di San Nicolò, sovrastata dal Castellaro. Una notevole e radicale trasformazione invece ha subito e va subendo l'ampia distesa adagiata verso il mare, a suo tempo coltivata esclusivamente a orti e frutteti; essa è scomparsa, quasi totalmente, oggi, sotto l'ardita e prepotente avanzata dell'edilizia moderna. Sta nascendo così un'Albisola nuova. Il fenomeno dello sviluppo edilizio si nota specialmente in Albisola Capo, unita al capoluogo dal caratteristico rettilineo di corso Mazzini. Il suo aspetto è ormai quello tipico della città: palazzi a più piani, alberghi e pensioni ampiamente affollati nel periodo estivo. Ad Albisola ogni anno si organizzano mostre d'arte di vario genere. Degli artisti partecipanti, taluni sono del luogo, altri provenienti da ogni parte d'ltalia e anche dall'estero. Tali mostre trovano una splendida sede nelle sale della settecentesca villa Gavotti, mentre nel suo grande giardino a cui fanno scenario eleganti scaloni e secolari conifere si svolgono durante l'estate concerti ed altre manifestazioni artistiche. A fianco di villa Gavotti, quasi a fondere l'Albisola rinascimentale con quella moderna, si trova l'ingresso dell'autostrada Genova-Savona, che fa del nostro centro un importante nodo stradale. Poco oltre vi sono i ruderi, vicino alla chiesetta di San Pietro, che ci parlano dell'Albisola romana, dell'antica Alba Docilia. Ma Albisola non è ancora tutta qui, con la sua vita millenaria e con il pulsare del suo traffico turistico attraverso l'autostrada, corso Mazzini e il rettilineo della via Aurelia (corso Ferrari) o le altre vie che ad esse s'intersecano ad angolo retto e che portano il nome di antichi ceramisti. Se risaliamo la riva del Sansobbia scopriamo un'Albisola operosa, con le sue fabbriche. A questa stupenda conca, nella quale svolgono la loro vita operosa gli abitanti del Comune, fa degno ornamento la collina di Capo Torre con i suoi riposanti uliveti, che verso sud si erge a picco sul mare e verso nord, superato un modesto colle sul quale passava la romana via "Julia Augusta", si unisce alla cima del Bregalla attraverso la pittoresca "costa dei Siri". Dal Municipio di Albisola Superiore, superato il ponte sul Riobasco, la strada si divide: una diramazione prosegue verso Luceto ed Ellera; l'altra verso il Santuario della Pace e Stella. Il borgo di Luceto è assai antico. La sua origine medioevale si rileva dalle case a terrazza con scala esterna, dagli archivolti e dalle tortuose via a rampa. Risalendo la valle del Sansobbia giungiamo ad Ellera, un tempo Comune autonomo ed ora principale frazione del nostro Comune. Scarse sono le notizie storiche attendibili. Un primo insediamento pare da ricercarsi nel periodo delle invasioni barbariche quando, a seguito della distruzione di Alba Docilia, molti suoi abitanti si rifugiarono tra i folti boschi della valle del Sansobbia, alla confluenza col rio Montenotte, dove uno sperone di roccia a picco sul torrente offriva qualche possibilità di difesa. In epoca più vicina le campagne della valle del Sansobbia furono coltivate e si formarono piccoli centri agresti ancora oggi esistenti come la frazione Olmo in un'ansa del fiume, Magrania in un avvallamento del terreno a monte del torrente, attorniata da castagneti e vigneti; poi Canavisse rinomato per il buon vino, e da ultimo il centro del paese con a monte Barletto, Marroni, Pernigari ed altri. Questi insediamenti agricoli sono dovuti probabilmente al fiorire del commercio, all'aumento della 'popolazione e ad un primo ripristino di antiche vie di comunicazione fra la costa e l'interno quando la zona, relativamente pacificata, faceva parte della Repubblica di Genova. L'altra strada, invece, s'inoltra serpeggiando per la vallata del Riobasco; lasciata la frazione di Carabigi, così denominata da un casato albisolese di cui è menzione in antichi documenti, non tarda a sboccare nel " Piano della Pace ", a tre chilometri dal mare. Questo piano, compreso fra le ramificazioni laterali dei due contrafforti appenninici in mezzo ai quali scorre il Riobasco, fu ridotto a cultura dall'opera tenace dell'uomo il quale lo conquistò palmo a palmo sull'alveo del torrente che, ancora in tempi non lontani, s'estendeva qui da un fianco all'altro della vallata. Ivi il Riobasco riceve le acque del Remenone, suo tributario di sinistra. Il paesaggio ha in questo punto carattere di transizione fra la zona marittima e quella montana delle 5 Stelle, raggruppate oggi sotto l'unica denominazione ufficiale di Stella Ligure.  SI FESTEGGIA SAN NICOLO' 6 DICEMBRE ALBISOLA S. - ALTITUDINE: 10 m s.l.m - ABITANTI: 10.764 - - Densità: 371 ab./km² - Codice ISTAT: 009004 - Codice Catasto A166.

SCARICA SERVIZI COMUNALI

 

Informagiovani - Via Stefano Grosso, 59 - Albissola Marina - Tel. 019.4002087

 

Albisola Superiore e Albissola Marina: è la "S" che fa la differenza! Staccatasi  da Albisola e diventata comune autonomo nel 1615, Albissola Marina si troverà (a causa di un errore di trascrizione presso la Consulta Araldica del decreto reale che concedeva lo stemma al Comune,) con una esse in più.


www.albissola.com