Le Valli del Latte, dalla
natura alla tavola. Le "Valli del Latte" è un itinerario
turistico-tematico promosso dalla Comunità Montana Valli Stura e Orba
che, attraverso 4 tappe, tocca i Comuni di Campo Ligure, Masone,
Rossiglione e Tiglieto promuovendo artigianati di qualità, attività
agrituristiche, piatti tipici ed elementi di interesse ambientale e
paesaggistico. In particolare l'elemento caratterizzante della cultura
rurale è rappresentato dal pascolo sociale del Pavaglione, gestito dal-
la Cooperativa "Centro Allevamento Zootecnico" della valle
Stura, che associa tutti gli allevatori del territorio. L'allevamento
bovino ha portato anche alla nascita del "Latte delle Valli
Genovesi" grazie alla quale la qualità e la genuinità del latte
sono garantite facendo apprezzare anche i suoi derivati: lo stracchino
molle, la ricotta e lo yogurt.
Per informazioni: Ufficio IAT Valli Stura e Orba -
tel / fax 010.921055
I Musei del Parco : storia,
cultura e ambiente a portata di tutti, oltre alle bellezze naturali il
comprensorio del Monte Beigua offre anche una preziosa raccolta di
testimonianze storiche, archeologiche e culturali che sono state
sapientemente conserva te e catalogate all'interno di strutture museali
presenti in alcuni dei Comuni del Parco:
"Museo Penando" a Sassello (tel. 019.724100)
con raccolte di minerali e fossili, reperti preistorici, manufatti
medievali, esposizione di mobili, ceramiche, dipinti e libri
"Esposizione Archeologica Permanente" ad
Alpicella (Va- razze) (tel. 019.93901) con raccolta di reperti rinvenuti
in successive campagne di scavo effettuate in località Fenestrelle nel
1977
"Mostra del mondo contadino" ad Alpicella (Varazze)
(tel. 019.918022) con esposizione di oggetti utilizzati quotidiana- mente
nella tradizione rurale locale
"Tipica casa contadina" a Sciarborasca (Cogoleto)
(tel. 010.9188142) con esposizione di utensili legati all'attività rurale
raccolti all'interno della fedele ricostruzione di un'antica cascina
"Museo Civico Andrea Tubino" a Masone (tel.
010.926210) all'interno del quale sono conservati utensili e prodotti
dell'artigianato locale, soprattutto ferro, ma anche vetro e ceramica.
"Museo della Filigrana" a Campo Ligure (tel.
010.921055) in cui vengono esposti gli oggetti più prestigiosi e preziosi
realizzati dai maestri Campesi.
Un parco per 10 sviluppo
sostenibile. In un territorio ricco di contrasti come la Liguria,
stretta tra le montagne ed il mare, il Parco del Beigua costituisce uno
spaccato esemplare della regione ove è possibile trovare, nel percorrere
tratti anche di breve sviluppo, ambienti e paesaggi così di- versi tra
loro, da lasciare stupefatto il visitatore impreparato. La contemporanea
presenza di tanta varietà in uno spazio relativamente così ristretto
rappresenta una preziosa risorsa da tra- mandare alle future generazioni;
ecco, quindi, che il parco diventa un territorio speciale per la
conservazione non solo della sua biodiversità, ma anche dell'identità
culturale di ciascuna comunità presente al suo interno, nonché un
laboratorio per la sperimentazione e lo sviluppo di attività compatibili.
In questo contesto si inseriscono gli interventi ed i
progetti che l'Ente Parco ha già realizzato o ha individuato come
prioritari nell'ambito dei propri strumenti di programmazione: dalle
azioni di riqualificazione delle zone a più elevato grado di naturalità
e di grande potenzialità ecosistemica (realizzate anche attraverso
l'attuazione di un progetto comunitario UFE-Natura) ai periodici
interventi di manutenzione e potenziamento delle aree verdi attrezzate e
della rete sentieristica (effettuati con il coinvolgimento di operatori
locali); dalle esperienze a supporto dell'agricoltura biologica alle
strategie per un utilizzo sostenibile del patrimonio boschivo; dai
programmi di gestione faunistica alle iniziative inerenti la promozione
delle attività turistiche e la realizzazione di strutture ricettive
funzionali al Parco; dalle offerte per la divulgazione scientifica e per
l'educazione ambientale alle politiche di valorizzazione delle tipi che
produzioni agroalimentari.