Madonna della PAce

Abside interna del Santuario

Altare Maggiore

 

SANTUARIO DELLA PACE

Via Della Pace, 301 -  Albisola Superiore - Tel. 019.489902 - Fax 019.489903


Cenni storici - Nell'anno 1482 fervevano aspre contese tra le popolazioni di Albisola e di Stella per certi diritti di proprietà di alcuni boschi limitrofi. Nulla valse a calmare gli sdegni: ne gli sforzi generosi dei cittadini più influenti, ne la mediazione delle autorità di Savona e di Varazze, ne l'intervento del Governo della potente repubblica di Genova. Le due popolazioni, dopo vari incidenti e vittime erano ormai decise a risolvere la questione con le armi. Si venne a conflitto il 18 Ottobre 1482 al confine dei comuni di Albisola e Stella, sull'attuale strada Albisola - Sassello - Acqui. All'inizio della battaglia appare una nube splendente che abbaglia i contendenti e dalla candida nube una voce celeste e materna si fa udire da tutti: "Pace! Pace! Pace!", La Regina della Pace, supplicata con viva fede dai bambini, dalle madri e dai buoni, raccolti in preghiera nelle Chiese delle singole Parrocchie di Albisola e Stella, donava quella Pace che invano si era tentato di ristabilire tra le due popolazioni confinanti. 

A tale prodigio furono gettate le armi, e sul campo di battaglia fu stretta l'alleanza voluta da Maria. I Comuni di Albisola e Stella grati alla Vergine pacificatrice, edificarono in suo onore il devoto Santuario che ancor oggi è meta di devoti pellegrini che vengono da ogni parte a domandare alla Madonna Pace ai loro cuori, Pace alle famiglie, Pace all'intero universo. 

Il Santuario fu costruito nel 1578 (sotto di esso venne conservata la primitiva cappella) ; fu danneggiato da inondazione nel 1747 e dagli austriaci nel 1748. Fra il 1876 e il 1891 furono effettuati restauri ed ampliamenti al Santuario; venne pure eretto il campanile, Nel 1921 vennero consacrate le tre nuove campane.

Origine del Santuario: La costruzione del Santuario della Pace passò successivamente per tre stadi. Dopo 1 'intervento della Madonna, quale pacificatrice dei due popoli di Albisola e Stella, avvenuto il 18 Ottobre 1482, fu eretta una piccola Cappella che è l'attuale Cripta nella quale venne dipinta la venerata Immagine della Madonna della Pace e che ora troviamo all'interno del Santuario. Nel 1578 essendo insufficiente la primitiva Cappella a contenere il grande afflusso dei devoti, si iniziò la costruzione del Santuario con le tre navate e la facciata rivolta verso il mare. Nel 1881 per causa dell’allargamento della strada provinciale, si richiese la demolizione parziale della Chiesa e perciò, su disegno degli architetti cav. Giuseppe e Angelo Cortese di Savona, al Santuario venne data la forma attuale con una facciata molto sobria.

Il Santuario nel suo interno: per chi entra dalla porta principale, il Santuario presenta il suo interno diviso da pilastri in tre navate di tre campate ciascuna. Colpiscono subito le decorazioni, gli affreschi, i simboli, i quadri. ..

Navata centrale: sulla volta, tra ornati e richiami alle litanie lauretane, sono dipinte due scene che rappresentano, la prima lo scontro dei combattenti (18 Ottobre 1482) e la seconda i santi patroni delle due comunità: S.Nicolò (Albisola) e S.Giovanni Battista (Stella); opera del pittore bergamasco Pietro Baggi.

Presbiterio: Fanno corona nelle pareti del presbiterio e dell'abside alcuni quadri in tela: un Crocifisso attribuito ad Antonio van Dyck (1641); una Madonna con il bambino e S.Rocco; la Madonna della Cintura tra S.Agostino, S.Monica e S.Nicola da Tolentino; un' Annunciazione di G.Battista Paggi (1554-1627), una Sacra Famiglia con S.Nicolò in ginocchio, S.Francesco d' Assisi, del genovese G.Battista Croce, (1670).

Navata destra: Nella nicchia a mosaico vi è una bellissima statua del S. Cuore in bronzo di Cesarino Vincenzi, bolognese. Nelle pareti laterali ci sono quattro medaglioni che rappresentano santi devoti del S. Cuore: S. Giovanni Evangelista, S. Francesco di Sales, S. Margherita M. Alacoque, S. Geltrude. Lavori del pittore bergamasco Emilio Nembrini (1959)

Navata sinistra: è' la Cappella con l'affresco della Madonna della Pace che è stata preparata nel 1845, quando l'affresco della cripta, a causa dell'umidità, fu traslocato nella Chiesa. Una lapide lo ricorda. Fu ultimata, per l'incoronazione del 1852, dal pittore savonese Giuseppe Bozzano. Sono suoi i quattro quadri che ci danno la vita della Madonna e gli affraschi della volta che richiamano le vicende del Santuario. ..

La Cripta: è la prima Cappella costruita subito dopo l'improvviso e straordinario episodio della pacificazione del 18 Ottobre 1482. E' dedicata alla Madonna della Pace e a S. Anna. Il soffitto è coperto da un pregevole affresco rappresentante la Vergine Assunta in cielo tra uno stuolo di Angeli e nella parte superiore la S.S. Trinità, opera del savonese G. Battista Picchio (1632). Nella nicchia vi è una statua in marmo della Madonna della Pace con in braccio il bambino e nella deserta un ramoscello di palma, attribuita al genovese Filippo Parodi, discepolo del Bernini (1630 1702).

 

Centro di Spiritualità Dehoniano Madonna della Pace

Dal 1482 al 1919 diversi Ordini religiosi si sono succeduti, quali custodi del Santuario, contribuendo a fare di questo luogo un centro di preghiera e di devozione alla Madonna. Nel 1919 questo patrimonio materiale e spirituale passava ai Sacerdoti del S. Cuore (Dehoniani) i quali posero qui la sede del loro Noviziato. Questa presenza ha favorito un clima di silenzio, di preghiera e di pace interiore iniziato dalla Madonna della Pace con il suo prodigioso intervento. Nello spirito di sensibilità e di disponibilità ecclesiale lasciato dal Fondatore P. Dehon ai suoi figli, nel 1975 la comunità religiosa locale, con il sostegno della comunità provinciale, ha aperto le porte a quanti desiderano fare qui una sosta spirituale. E' nato così il Centro di Spiritualità Dehoniano Madonna della Pace, per rispondere al crescente bisogno che la Chiesa del nostro tempo avverte di luoghi e di tempi dello Spirito. A questo scopo sono stati ampliati e ristrutturati ambienti secondo le attuali esigenze di persone e di gruppi. Oggi il "Centro" dispone di 46 camere a uno o due letti, quasi tutte con servizi completi propri; di sale per assemblee e lavori di gruppo; di una cappella interna (oltre al Santuario); di un ampio parco che include una boscosa collina accessibile per momenti di relax, di preghiera e di incontro; di alcuni ambienti attrezzati rusticamente specialmente per gruppi giovanili.



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